Inaugurato il nuovo impianto di riciclo delle Cortine
14/03/2024

E’ stato inaugurato questa mattina, dopo 18 mesi di lavori, il nuovo impianto di riciclo delle Cortine (Asciano, Si). Grazie alle più moderne tecnologie e a un sistema di trattamento delle raccolte differenziate tra i più avanzati e innovativi a livello nazionale, verrà incrementato il riciclo e ridotto in modo drastico, passando dal 20 al 5%, il conferimento in discarica. Con la nuova sezione di digestione anaerobica, dai rifiuti organici provenienti da raccolta differenziata verrà prodotta una quantità di biometano, da immettere in rete, corrispondente al fabbisogno di 1.800 famiglie. Un contributo concreto all’economia circolare che porterà benefici ambientali in termini di riduzione di gas climalteranti per un risparmio complessivo annuo di 102.420 t di CO2, equivalente all’assorbimento di un bosco di oltre 40 ettari. Nell’impianto è installato anche un sistema di cattura dell’anidride carbonica che ha ottenuto, tra i pochissimi in Italia, la certificazione per usi alimentari della CO2 estratta.

Alla presentazione dell’impianto, sono intervenuti il presidente della Regione Toscana, Eugenio Giani, il presidente della Provincia, David Bussagli, la presidente del Consiglio direttivo dell’Ato Toscana Sud,  Alessandra Biondi, il sindaco di Asciano, Fabrizio Nucci. Dopo la presentazione dei lavori di revamping illustrati da Tiziano Scarpelli e Alfredo Rosini, rispettivamente presidente e amministratore delegato di Sienambiente, si è tenuta la visita dell’impianto. Il direttore tecnico di Sienambiente, Fabio Menghetti, ha mostrato le nuove linee di trattamento e spiegato il loro funzionamento a partire dalla moderna sezione denominata Re-mat.

«Questo impianto - ha detto il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani - mostra come realmente i rifiuti possano rappresentare una miniera di materie prime e di servizi a favore della popolazione. Qui ad Asciano non solo dai rifiuti urbani indifferenziati verrà selezionata la parte combustibile da inviare a recupero energetico, ma da carta e cartone, vetro, allumino, plastiche e poliaccoppiati saranno estratti i materiali da avviare a nuovo ciclo produttivo attraverso moderne tecnologie che massimizzano il recupero. Dalla digestione anaerobica dell'organico si otterranno ben tre prodotti riutilizzabili a vantaggio della collettività: compost, CO2 per uso alimentare, biometano per il quale è stimata una produzione di 2.500.000 Nm3/anno, pari al fabbisogno di 1.800 famiglie. Sono particolarmente fiero della modernizzazione e del potenziamento dell’impianto portato avanti da Sienambiente. Le risorse del nostro pianeta non sono illimitate e il recupero di materia ed energia è uno dei capisaldi della transizione ecologica, nella quale la Toscana crede fortemente».

Il presidente di Sienambiente, Tiziano Scarpelli, ha espresso grande soddisfazione. «Oggi è un giorno importante per Sienambiente e per il nostro territorio – ha dichiarato Scarpelli. L’impianto delle Cortine, in una prospettiva industriale, fa fare un enorme passo avanti alla gestione dei rifiuti della Provincia di Siena. Questo impianto si inserisce perfettamente in un contesto di sviluppo sostenibile e risponde in modo completo alle direttive dell’Unione europea in tema di economia circolare. Nel progetto che è stato realizzato si sono concretizzati l’aumento del riciclo, la riduzione delle emissioni climalteranti e la creazione di nuovi posti di lavoro.  Siamo soddisfatti del grande lavoro svolto dalle nostre maestranze e dai nostri tecnici e siamo pronti a continuare a svolgere al meglio il servizio per il territorio e per la sua comunità».

«Con un investimento di oltre 40 milioni di euro, uno dei più considerevoli a livello provinciale effettuati nel settore dei servizi pubblici, l’impianto delle Cortine presenta grandi novità nel trattamento dei rifiuti, come quella del recupero di materia dai rifiuti indifferenziati e la cattura di CO2 a fini alimentari – ha dichiarato Alfredo Rosini, amministratore delegato di Sienambiente. Il rispetto dell’ambiente circostante, la cura degli aspetti tecnologici e la spinta innovativa sono stati i punti di riferimento del revamping insieme a una grande attenzione, nella realizzazione del progetto, agli aspetti economici. Siamo riusciti a realizzare un impianto che una volta a regime avrà costi gestionali allineati a quelli della precedente configurazione. Un risultato fondamentale per lasciare invariate le tariffe al cittadino».

«Le Cortine è inserito in un sistema impiantistico completo che garantisce la valorizzazione delle raccolte  differenziate ai fini del riciclo, il recupero energetico e  lo smaltimento in discarica per gli scarti non recuperabili – ha dichiarato David Bussagli, presidente della Provincia di Siena. I lavori di revamping e l’avanzamento tecnologico vanno a consolidare un’impostazione strategica, quella dell’autosufficienza impiantistica, che di fatto è da sempre un punto di forza di questo territorio e una risposta concreta al tema di una corretta gestione dei rifiuti. Oggi è una giornata importante che segna un avanzamento nella direzione della salvaguardia dell’ambiente, della vivibilità e della qualità dei servizi della nostra Provincia e del nostro territorio.»

L’impianto

L’impianto tratterà 41.000 tonnellate/anno di rifiuti biodegradabili, la cosiddetta forsu (frazione organica dei rifiuti solidi urbani), proveniente dalla raccolta differenziata della provincia di Siena. Questi rifiuti, grazie al processo di biodigestione anaerobica, verranno utilizzati per la produzione di circa 2.500.000 Nm3/anno di biometano. Alla fine del processo di biodigestione anaerobica il materiale sarà utilizzato per la trasformazione in compost di qualità (12.000 t/a) per l’utilizzo in agricoltura. Questa nuova sezione è allestita completamente in un ambiente chiuso, in modo tale da garantire un miglioramento sull’efficacia del processo e delle sue emissioni climalteranti e odorigene. La nuova e moderna linea di trattamento Re-Mat (recupero di materia), gestirà 25.000 t/a di multimateriale e altrettante di carta e cartone incrementando le quantità di riciclo. Potenziato anche il recupero di materia della parte indifferenziata dalla quale verranno estratte plastica, vetro e metalli portando la percentuale di riciclo dell’indifferenziato del 3% degli attuali impianti al 20%. Prevista la riduzione dei conferimenti in discarica dal 20% attuale al 5% aumentando anche le possibilità di recupero energetico da effettuare, in una visione integrata di gestione dei rifiuti, nel termovalorizzatore di Foci.                                                                                                                                                               
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